Cinque anni fa, a 85 chilometri a ovest di Londra, in un’area verde conosciuta come Frilsham Park, esisteva una grande stalla. La prima volta che ci siamo recati sul posto avevamo accettato l’invito di Tom Lucas, CEO della West Berkshire Brewery, per fare un sopralluogo. Tom si dimostrò subito una persona entusiasta del suo lavoro. Era diventato CEO da poco tempo e ci aveva convocati per raccontarci il suo ambizioso progetto, che riguardava la produzione di birra e la grande stalla a Frilsham Park.
L’edificio era immerso nel verde e copriva un’area di circa 12.000 metri quadrati. Quando entrammo ci apparve come abbandonato. Il pavimento di cemento grezzo era ancora ricoperto di detriti, residui di paglia e qualche attrezzo di lavoro. Nell’aria si sentiva ancora un forte odore di stalla e di animali.
Tom ci illustrò la sua idea: “Qui vogliamo costruire la nuova fabbrica per produrre e imbottigliare la nostra birra”. Dal modo in cui sorrideva si capiva che la stava già immaginando, e noi eravamo pronti a fare in modo che il suo sogno diventasse realtà. Avremmo trasformato quella stalla abbandonata in una fabbrica di produzione e riempimento di birra, composta da macchine e tecnologie all’avanguardia.
In questo video, girato in quel periodo, il presidente di West Berkshire Brewery David Bruce promuove una raccolta fondi e descrive il suo progetto mostrando anche la stalla originale.
Soluzione completa
Alcuni mesi dopo, l’idea e il progetto di CFT Group hanno conquistato Tom e tutto la squadra di West Berkshire Brewery, spiccando sulle altre proposte per qualità, efficienza e pianificazione a lungo termine.
Come per numerosi altri impianti realizzati precedentemente, anche per WBB abbiamo preparato un convincente “Master Plan”, per sfruttare nella maniera più razionale possibile l’area dello stabilimento. Per fare ciò è stato necessario prevedere quali sarebbero stati i picchi di produzione stagionali caratteristici di quell’area geografica, ottimizzando la logistica interna e tenendo presenti diverse ipotesi di sviluppo.
Produzione della birra
Il progetto prevede una produzione basata su 4 cotte da 60 HL (mosto freddo), con una resa del 96{46ec2a3493715af7728c32a403f8e2e213c1486a2b6674762cf12f27ee9af20a} pari a 240 HL al giorno – equivalenti a circa 50.000 HL all’anno.
La sala cottura CFT Group a 3 tini può produrre 4 cotte al giorno, estendibili a 8, ed è un impianto all’avanguardia per tecnologia, automazione e attenzione al risparmio energetico. È composta da:
- Impianto di ricezione, stoccaggio, pulizia, macinazione e trasporto malto con capacità di 1.500 kg/h, con sistema di aspirazione per ridurre al minimo le aree con necessità di protezione antideflagrante.
- Caldaia di impasto con capacità di 83 HL, completa di miscelatore statico acqua-malto a basso contenuto di ossigeno e sotto protezione di CO2; agitatore a tre pale a basso numero di giri per miscelazione omogenea e delicata; accessori dimensionati per basse velocità in modo da ridurre lo stress a cui è sottoposto il mosto.
- Tino di filtrazione da 140 HL con tecnologia CFT: consiste in un sistema idraulico equilibrato che garantisce un’alta velocità di filtrazione, la limpidità del mosto e un contenuto solido inferiore a 100 mg per litro. Il tutto gestito tramite un programma di automazione specifico a portata costante.
- Caldaia di ebollizione dalla capacità di 108 HL, in grado di lavorare con grandi gettate di luppolo. Le entrate tangenziali a due livelli del mosto assicurano un’efficiente estrazione dei componenti volatili e di altre sostanze indesiderate.
- Bollitore esterno con basso tasso di evaporazione e una differenza di temperatura tra prodotto e vapore di 0,7° C.
- Caricamento automatico del luppolo per ridurre tempi e rischi operativi.
- Sistema di estrazione a temperatura controllata dei componenti aromatici del luppolo.
- Sistema di lavaggio a tre recipienti, con programmi di lavaggio personalizzati e compatibile con i tempi di lavoro dei singoli componenti dell’impianto.
Prima di aggiungere il lievito, il mosto che arriva dalla sala cottura viene raffreddato attraverso uno scambiatore di calore monofase. Tutto il calore del mosto viene convogliato nel processo di birrificazione.
Abbiamo progettato la cantina per una produzione di 50.000 HL. Il dimensionamento dei serbatoi è stato calcolato in base alle esigenze di produzione e proporzionato alle caratteristiche della sala di filtrazione, saturazione e stoccaggio. Tutte le fasi del processo sono collegate e ottimizzate per una produzione automatizzata con cicli molto brevi e in completa sicurezza.
Riempimento della birra
Per il riempimento della birra in bottiglie e in lattine abbiamo proposto a West Berkshire Brewery le due macchine più adatte alle loro esigenze: una riempitrice a contropressione per bottiglie in vetro o plastica e un monoblocco per riempimento e aggraffatura delle lattine.
Il modello di riempitrice MASTER RS GLASS / PET si basa sulla tecnologia di riempimento a contropressione, adatta per riempire bevande gassate e ferme in bottiglie di vetro e PET. Questa macchina è uno dei migliori esempi della tecnologia CFT Group per le linee di capacità medio/alta.
Le sue caratteristiche di punta sono:
- Velocità da 3.500 a 60.000 bottiglie all’ora
- Eccellenti prestazioni in termini di precisione nel riempimento, gestione del prodotto e controllo del contenuto di ossigeno, con fasi di lavoro controllate tramite PLC
- Design igienico
- Sistema centralizzato di decompressione
Master C Block è un monoblocco automatico per il riempimento e l’aggraffatura delle lattine. Raggiunge una velocità di 15.000 lattine all’ora e fa parte della gamma “premium” di CFT Group dedicata alle birrerie artigianali e di dimensioni medio-piccole. I suoi punti di forza sono:
- Estrema compattezza: dimensioni ridotte e standard di produzione molto alti. Adatta ai piccoli spazi e facile da installare
- Alta precisione: tecnologia di riempimento con flussimetro di elevata accuratezza
- Velocità: fino a 15.000 lattine all’ora
- Disponibile anche nella versione a 24 valvole
Le lattine e le bottiglie sono poi etichettate e pallettizzate sul posto.
Installazione, formazione e collaudo
La collocazione dei tini e delle attrezzature del birrificio intorno ai pilastri strutturali e alle capriate della vecchia stalla doveva essere pianificata fino all’ultimo centimetro: in particolare, l’altezza del soffitto ha richiesto una progettazione ad hoc e un esame accurato delle tubazioni.
Parallelamente alla messa in servizio dell’impianto, abbiamo iniziato il training di tre mesi dedicato agli operatori. Come sempre, per utilizzare le tecnologie più avanzate è necessario formarsi per apprendere le giuste competenze. Il sistema di controllo e monitoraggio di CFT Group garantisce comunque dei processi comodi ed intuitivi, con procedure di lavoro nuove e più rapide che hanno contribuito ad aumentare la motivazione del personale e migliorare la comunicazione interna dell’azienda.
In breve tempo il nuovo progetto ha avuto un impatto positivo su diversi fronti. Oltre agli aspetti economici, le conseguenze sono state una minimizzazione dei rischi e un nuovo stimolo per la birreria ad impegnarsi per la sostenibilità ambientale. Come ripetiamo sempre a tutti i nostri clienti, infatti, l’eco-compatibilità è infatti un fattore fondamentale per la filosofia di produzione di birra. Questo include sia il trattamento ottimizzato delle risorse naturali che l’attenzione a identificare potenziali inefficienze energetiche o nei consumi, correggendole per tempo.
Tom e tutto il suo staff sono rimasti estremamente soddisfatti del progetto e dell’installazione e hanno deciso poco dopo di ampliare ulteriormente il proprio stabilimento con nuovi serbatoi e altre componenti, raggiungendo in questo modo una capacità produttiva di 100.000 HL all’anno.
In questo breve video si può vedere una panoramica del lavoro finito: dove prima c’era una stalla, ora si trova un impianto completo per la produzione e il riempimento di birra in bottiglie e lattine.
Siamo cresciuti in modo significativo negli ultimi 30 anni.
Dal sito web di West Berkshire Brewery
Di recente abbiamo completato la nostra quarta espansione, che è stata la più grande!
La nostra nuovissima birreria è stata progettata ed installata da CFT Group (Parma – Italia) e include una birreria con capacità 70 HL composta da 5 tini, tra cui un dosatore e un filtro per luppolo.
In cantina abbiamo 8 fermentatori da 60HL, 12 da 120HL e 4 da 240HL.
Siamo tutti molto entusiasti di questo nuovo equipaggiamento: saremo in grado di produrre ancora più birra e di essere più flessibili e più creativi.
Market prospects*
La birra è il segmento più importante nel mercato globale delle bevande alcoliche, sia per volume che per valore. Le entrate del mercato ammontano a 522 miliardi di dollari nel 2020. È prevista una crescita media annuale dell’9,4{46ec2a3493715af7728c32a403f8e2e213c1486a2b6674762cf12f27ee9af20a} nel periodo 2020-2023. La maggior parte delle entrate viene generata negli Stati Uniti (101,8 miliardi di dollari nel 2020).
*Fonte: statista.com
Matteo Avanzi – Sales Area Manager
Elio Poloniato – Brewing Process Engineering Specialist
Daniele Biancheri – Process Technical Manager
Cristiano Macrì – Packaging Process Manager